Cervicali, un problema che con il cambio di stagione in arrivo, tocca da vicino l’agenda della salute di tanti italiani. Magari anche la tua. Scopri come porvi rimedio, in modo efficace e duraturo.
Dolori cervicali, di cosa parliamo?
Innanzitutto, i medici preferiscono parlare di cervicalgia quando un dolore inizia a propagarsi all’altezza delle vertebre cervicali, cioè le 7 ossa brevi che compongono il tratto della colonna vertebrale più vicino alla testa e che permettono i movimenti.
Quali sono gli accorgimenti che puoi iniziare ad adottare fin da subito per dare alla zona cervicale, salute e benessere?
Una postura corretta finché stai seduto.
Mantenerti in movimento quotidianamente.
Nutrirsi in maniera equilibrata, cercando di iniziare a tavola un percorso legato al mantenimento della forma.
La scelta di un materasso adeguato e rispettoso delle curve fisiologiche della tua schiena.
Prima di tuffarci nell’analisi di ogni punto, scopri come possiamo aiutarti a liberare dai dolori cervicali.
Un po’ di numeri…
Durante i lockdown, i casi di persone alle prese con dolori articolari alla schiena sono aumentati. A dismisura.
A renderlo noto sono i risultati di una ricerca condotta da Assosalute, in base alla quale a soffrire di dolori posturali, anche pre-lockdown, è il 73% degli italiani, con il mal di schiena al primo posto (49%), seguito da dolori al collo (37%) e dolori alle articolazioni degli arti inferiori (29%).
Già da questi dati si può capire che molti di questi problemi erano/sono dovuti alle cattive posture durante le ore interminabili di smartworking. Stare seduti o distesi in malo modo può portare ad aggravare questa tipologia di disturbi. I materiali su cui il tuo tratto cervicale si appoggia giocano un ruolo chiave, esattamente come la scelta del cuscino dove riposi ogni notte. Sembrano minuzie, ma non lo sono.
Le cause della cervicalgia
Le cause del dolore al collo possono essere molteplici e molto diverse tra loro.
SEDENTARIETÀ
È una delle cause più ricorrenti. I muscoli poco allenati o peggio ancora non tonici, sono un supporto inadeguato alla colonna vertebrale e quindi anche alle vertebre cervicali. Esercizio fisico personalizzato, con specifici movimenti per il collo, aiuta a prevenire problematiche a livello cervicale.
POSTURA
Quando siamo seduti alla scrivania, a tavola o camminiamo, assumiamo posizioni da cui possono scaturire dolori al tratto cervicale.
Alcuni esempi? Chi lavora con il busto piegato in avanti o trascorre molte ore davanti al pc o alla guida, è maggiormente predisposto a soffrire di cervicalgia. Anche in questo caso, riuscire a ricavarsi del tempo per un po’ di esercizio fisico, può essere una buona idea per la propria salute.
EVENTI TRAUMATICI
In questo caso parliamo di infortuni di vario livello e che possono causare stress a livello cervicale, con attenzione particolare alle strutture ossee, alle strutture muscolari e a quelle articolari.
ARTROSI CERVICALE
È un disturbo degenerativo che con l’avanzare dell’età peggiora in maniera significativa. In che cosa consiste? Sono compressioni e schiacciamenti della colonna vertebrali dovuti al consumo delle cartilagini dei dischi intervertebrali e all’avvicinamento delle vertebre. Possono portare, nei casi più gravi, ad ernia cervicale o protrusioni del disco interveetebrale.
DENTI
Anche i problemi dentali possono provocare malanni cervicali. Spesso, quando c’è un malocclusione, si possono avere disturbi cervicali; quando c’è malocclusione, per esempio, oltre a risentirne la mandibola e i muscoli mandibolari, i dolori si irradiano anche al tratto cervicale.
STRESS
Lo stress psicofisico eccessivo, ovviamente si può ripercuotere anche sulla colonna vertebrale, provocando dolori di cervicalgia e piccole contratture muscolari provocandi spesso indurimento dei muscoli posteriori del collo e del muscolo trapezio. Indispensabile in questo caso, un lavoro rivolto alla flessibilità e alla forza.
Mantenerti in movimento quotidianamente.
Le proposte di allenamento sono tante, innumerevoli e spesso non sempre efficaci, soprattutto se “fai da te”. Sgomberiamo subito il campo: l’esercizio fisico viene raccomandato come componente cruciale per gestire al meglio tutte le varietà dei dolori alla schiena. Lo afferma l’American College of Sports Medicine, la bibbia per chiunque voglia approcciarsi all’attività fisica in modo coerente con il proprio obiettivo.
Naturalmente è raccomandabile che l’attività sia sempre sotto la supervisione di un tecnico e che all’interno del programma di allenamento vi siano combinazioni di esercizi in grado di migliorare la resistenza, forza ed elasticità della colonna vertebrale e i muscoli della schiena.