È meglio correre o camminare? Come sempre, non c’è una risposta assoluta perché tutto dipende dall’obiettivo e dalle singole persone.
Ciò non toglie che sia una domanda ricorrente, soprattutto per chi vuole perdere peso. Cerchiamo di fare il punto partendo da uno studio fatto, per trarre dei responsi oggettivi.
Vantaggi della corsa
Una prima conclusione a cui ha portato la varietà di ricerche sul quesito “Meglio correre o camminare?” è che dipende quasi completamente dal traguardo che si spera di raggiungere. Se, ad esempio, l’obiettivo è quello di dimagrire, non c’è dubbio che la corsa sia più efficace.
O almeno questo è il responso di una serie di studi condotti da Paul T. Williams al Lawrence Berkeley National Laboratory in cui sono stati arruolati 15.237 amanti della camminata e 32.215 runner.
Sia durante lo studio che nei sei anni successivi, si è potuto osservare che i runner sono tendenzialmente più magri dei camminatori e più capaci rispetto ad essi di mantenere invariata negli anni la propria massa corporea e la circonferenza della vita. La differenza è particolarmente marcata nei soggetti over 55, il cui indice di massa corporea è significativamente più basso dei coetanei camminatori.
Vantaggi della camminata
Anche se la corsa comporta un dispendio calorico superiore alla camminata, bisogna però avere una buona tecnica per prevenire le sue classiche criticità, che si manifestano sotto forma di sollecitazioni alle articolazioni, in particolare ginocchia e caviglie, e alla schiena.
Lo stesso studio sopra citato ha evidenziato che, per tenere sotto controllo la pressione alta, i livelli di colesterolo, i trigliceridi e le cardiopatie, la camminata è preferibile alla corsa. Se i runner dello studio in esame, ad esempio, correndo per un’ora al giorno, hanno rilevato un ridotto rischio di malattie cardiache del 4,5% circa, gli appassionati della camminata lo hanno ridotto del 9%.
Anche se prendiamo in considerazione il colesterolo, esso diminuisce del 7,2% con la camminata veloce e del 4,2% con la corsa e tali valori sono pressocché equivalenti per la pressione arteriosa.
Conclusioni
In conclusione, camminare e correre sono due attività aerobiche benefiche per la salute del corpo. Il fatto che correre sia più utile per perdere peso non si traduce necessariamente in una maggiore salute metabolica, connessa più con la pressione sanguigna e i trigliceridi che con il tessuto adiposo sottocutaneo.
Dalla ricerca dello scienziato Paul Williams si evince che camminare a passo sostenuto sia “leggermente più salubre” rispetto alla corsa; d’altra parte, chi comincia a camminare è solitamente più cagionevole di chi inizia a correre, perciò i benefici che otterrà dall’esercizio saranno proporzionalmente maggiori.