Secondo alcune ricerche effettuate da Sport e Salute nonostante le restrizioni forzate dettate dalla recente pandemia e le conseguenze sulla mobilità che, tra le altre cose, ha comportato, gli Italiani sembrano complessivamente molto ben disposti verso la pratica sportiva.
Circa 4 Italiani su 10 si stima che pratichino almeno uno sport, mentre un quinto della popolazione si dichiara sedentario. Il 70% degli sportivi ha dichiarato di essersi mantenuto attivo anche durante il lockdown obbligato nella convinzione che uno stile di vita sano e attivo possa beneficiare la propria salute.
8 persone su 10 si sono dedicate ad attività all’aria aperta, con camminate veloci, corsa, bicicletta, mentre la restante quota di sportivi si è convertita ad attività domestiche, con (30%) o senza (22%) il supporto di dispositivi multimediali.
Nel complesso, al termine del periodo delle restrizioni sembra che ci sia una blanda ripresa delle regolari frequenze di persona di palestre, centri sportivi, grazie anche ad una buona fidelizzazione, mentre invece tendono a perdersi un po’ di più per strada coloro che si iscrivono a programmi sportivi online.
Al tempo steso crescono coloro che magari non sono stati mai iscritti a programmi o enti sportivi e manifestazione l’intenzione a breve di farlo.
A cosa è dovuta questa crescente attenzione al mondo della pratica sportiva? Che cosa motiva i praticanti a continuarla, anche nonostante le restrizioni e i limiti a cui devono sottoporsi per altri motivi, indipendenti dalla propria volontà, come una crisi sanitaria mondiale?
Lo sport per il benessere della salute fisica e mentale
Lo sport fa bene. Ce lo dicono il senso comune, l’esperienza personale o vicaria, e sempre più ce lo conferma la scienza. Quest’ultima è sempre più orientata verso ricerche che hanno come oggetto la salute, il benessere, la qualità globale della vita in un’ottica di prevenzione, potenziamento e non solo di trattamento delle patologie.
All’interno di un quadro più ampio e articolato di vita sana rientra a pieno titolo anche il movimento sportivo. Nella stessa piramide alimentare e nella anche più nota Dieta Mediterranea, del resto, tra le prescrizioni più strettamente alimentari si possono anche rinvenire indicazioni relative al movimento del corpo, alla attività motoria e allo sport propriamente detto.
E’ interessante notare come emerga dalla ricerca di Sport e Salute che proprio la limitazione imposta delle attività sportive da fattori esterni fa percepire ancora di più i benefici che lo sport comporta, per la mente prima ancora che per il corpo.
In condizioni di stress, ansia, tensione, quindi, lo sport a maggior ragione può apportare un’ampia quota di benessere anche ben oltre gli indubbi benefici per il corpo.
9 Benefici che lo sport apporta alla mente e allo spirito
Nello specifico, possiamo elencare 9 benefici scientificamente provati che la pratica sportiva apporta alla mente:
1. Migliora il tono dell’umore
Praticare sport con sistematicità e regolarità comporta la liberazione di alcuni neurotrasmettitori che alimentano il piacere, la soddisfazione, le emozioni positive, la felicità, il senso globale del benessere, di altri che invece riducono la percezione del dolore e di altri che suscitano ansia, stress, emozioni negative.
Al termine di una sessione sportiva il risultato è una percezione complessiva di rilassamento, fisico e psichico, di rilascio delle tensioni, di mente svuotata, acquietata, di un incremento del tono dell’umore.
A tutto questo si aggiunge un senso di soddisfazione per i risultati conseguiti che, nel tempo, sono visibili anche esteticamente e concretamente sulla bilancia.
2. Affina la concentrazione
La pratica sportiva, in alcuni casi anche più di altri, implica coordinamento motorio, ritmo, controllo, abilità di ragionamento, memoria, calcolo.
Lo sport, quindi, a pieno titolo può contribuire ad allenare sia il corpo, sia la mente e aiuta a gestire meglio anche il lato emotivo che deve essere messo al servizio della motivazione, della costanza, della perseveranza, senza farsi prendere troppo da stress, ansia, paure varie.
Si sono riscontrati questi aspetti benefici non solo su sportivi professionisti, agonisti, ma anche sui dilettanti e i semplici appassionati, di tutte le età, e in modo particolarmente rilevante sugli anziani.
Si è visto che per avere questi benefici un giusto equilibrio tra esercizi aerobici e potenziamento muscolare è l’ideale. Sembra che per ottenere questi risultati siano sufficienti almeno 30 minuti di sport praticato 3-4 volte a settimana.
3. Riduce sintomi di stress e depressione
Quando si è impegnati a svolgere qualcosa che ci distrae, la mente si rilassa, si distende, si acquieta, si svuota da ogni altra forma di ansia, paura, preoccupazione. Nello specifico la pratica sportiva permette la produzione di ormoni del piacere, del benessere, delle emozioni positive che contribuiscono a tenere a distanza ansie e depressione, sia ai fini preventivi, sia curativi con parziale sollievo dei sintomi.
4. Migliora la qualità del sonno
Alcune ricerche hanno messo in evidenza come coloro che praticano regolarmente sport hanno una migliore qualità del sonno, si addormentano più facilmente, dormono più profondamente e a lungo, hanno meno risvegli precoci o notturni, si svegliano complessivamente ben riposati.
La qualità del sono è fondamentale per essere perfettamente performanti nel corso della giornata. Dormire bene rende la mente sveglia, lucida, attiva, migliora la memoria, aiuta ad avere un buon tono dell’umore, a mantenere un peso corporeo adeguato, a rischiare meno incidenti nella vita e nel lavoro.
Si deve precisare, però, che affinché la pratica sportiva sia in sintonia con le abitudini del sonno, essa dovrebbe svolgersi almeno un paio di ore prima di coricarsi, altrimenti genera un eccesso di attivazione dell’organismo che ne ostacola l’addormentamento e un tranquillo riposo.
5. Aiuta a gestire i problemi col cibo
Praticare sport aumenta il dispendio energetico e permette di bruciare maggiormente le calorie introdotte con il cibo. Offre al tempo stesso favorisce la creazione di tempo libero da pensieri legati al cibo e all’alimentarsi, oltre che da occasioni concrete verso cui orientarsi.
La soddisfazione, il senso di sazietà emotiva che lo sport induce al termine, inoltre, riduce il ricorso a compensazioni sostitutive quale il cibo spesso si configura.
Tenere un peso corporeo nella norma a sua volta riduce il senso di infiammazione cronica globale dell’organismo e la riduzione del rischio di patologie quali diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, sindrome metabolica, disturbi digestivi, cardiaci, ecc.
6. Alimenta la fiducia e l’autostima
Porsi e raggiungere, un passo alla volta, degli obiettivi sul fronte sportivo alimentano la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità, la soddisfazione, la fiducia in sé, l’autostima, la convinzione, la determinazione, la perseveranza, la padronanza, il controllo.
Nel complesso ne derivano una vita più serena, tranquilla, equilibrata, un migliore rapporto con se stessi e con gli altri. Questa sicurezza di fondo, questa serenità e questa maggiore autoconsapevolezza possono a loro volta poi essere trasferite e applicate anche in altre sfere di vita, sia negli affetti, sia al lavoro o nello studio.
7. Potenzia le capacità di leadership
Alcuni tipi di sport, in particolare quelli di squadra, possono aiutare a sviluppare le proprie doti di leader. In verità anche quelli individuali possono permettere di affinare le abilità di leadership verso se stessi e le proprie risorse.
Quando ci si rapporta ad altri, unitamente alla leadership verso se stessi e gli altri, si possono affinare anche collaborazione, cooperazione, scambio, solidarietà, etica, empatia, spirito di squadra.
Leadership, capacità di operare in team oggi più che mai sono inclinazioni utilissime in tutte le altre sfere della vita, ancora più a scuola, in famiglia o al lavoro.
8. Contribuisce alla educazione e sviluppo dei bambini
Lo sport è benefico per il corpo e la mente di persone di tutte le età. I maggiori vantaggi si rilevano agli estremi, tra bambini, che sono in fase di sviluppo, e gli anziani, che hanno bisogno di salvaguardare il più possibile il loro potenziale che tende un po’ a scadere con tempo e, spesso, le patologie.
Dedicarsi ad una pratica sportiva fin da piccoli è una vera e propria palestra per la vita in quanto lo sport è portatore di importanti valori, regole, principi, morali, etiche che trovano riscontro in ogni contesto esistenziale.
Inoltre si è visto che coloro che precocemente iniziano a dedicarsi alla pratica sportiva riportano anche migliori risultati anche sul fronte accademico.
9. Migliora la qualità della vita e la longevità degli anziani
L’età avanzata è un periodo esistenziale complesso, con maggiore delicatezza e fragilità, complici anche sintomi e patologie che spesso porta con sé.
Alcune ricerche hanno rilevato che la pratica sportiva, adeguata alle condizioni fisiche e psichiche dell’età, della personalità, delle condizioni corporee e della relativa salute del singolo individuo, possono ridurre l’incidenza dolorosa di sintomi fisici, ad esempio quelli muscoloscheletrici, il miglioramento di funzioni organiche come quelle circolatorie, digestive, metaboliche generali, possono migliorare le condizioni cognitive e prevenire il loro decadimento e sollevare il tono dell’umore.
Inoltre, soprattutto gli sport di gruppo possono stimolare la socievolezza, l’ampliamento delle relazioni, gli scambi e allentare il senso di solitudine, di inutilità, di depressione in cui spesso gli anziani sono confinati.
In conclusione: anche se lo sport non è certo la panacea di tutti i mali, sicuramente può offrire un grande valore aggiunto al nostro benessere di corpo, mente, spirito, nel breve, medio lungo termine e come tale, forse, può valere la pena di provarlo.
