E’ forse uno dei sogni maggiormente coltivati, ambiti, auspicati da molti di noi: fare sì che una proprio passione diventi così totalizzante, pervasiva, coinvolgente per la nostra vita da poter costituire una vera e propria attività lavorativa.
Qualcuno, con tempo, energia, dedizione, perizia, vi riesce, qualcun altro magari un po’ meno.
Nel mondo dello sport ruota un ampio numero di professionalità differenti, con diversi ruoli, funzioni, mansioni, attività, strumenti, competenze. Per poter effettuare una scelta oculata, in linea con le proprie inclinazioni, abilità, interessi, competenze, desideri, oltre che esigenze stesse del mercato è necessario prima di tutto essere informati.
Provenire già dal mondo dello sport, con anni di pratica hobbistica, dilettantesca, o, meglio anche agonistica, può facilitare molto questo processo di inserimento, grazie alla pregressa e approfondita conoscenza di questo mondo sociale, relazionale, professionale dal suo interno.
Avere un occhio attento, oculato, esperto, capace di vedere la situazione nel presente, passato e possibili evoluzioni per il futuro può ulteriormente agevolare un successo professionale nel mondo dello sport.
Come formarsi per lavorare nel mondo dello sport
Mai come nel mondo dello sport, per potersi costruire una solida, affidabile, valida professionalità occorre coniugare sia conoscenze teoriche, sia esperienze pratiche, direttamente sul campo. Conoscere il settore dal suo interno, viverlo in prima persona, meglio ancora se come utente, sono fondamentali per poter poi sapere di cosa si sta parlando e cosa ci si sta accingendo a compiere.
Oggi le stesse principali università d’Italia (e dell’estero) offrono percorso universitari e post universitari di specializzazione molto utili e formativi in questa direzione. Anche le varie Associazioni di categoria sono molto attive su questi fronti potendo vantare nel loro staff di insegnanti illustri docenti che in passato, e molti ancora nel presente, vantano una carriera nel mondo sportivo, a vario titolo, come atleti, ma non solo.
Quale professione scegliere nel mondo dello sport
Le macro aree professionali possono riguardare l’insegnamento, la preparazione fisico atletica, l’addestramento mentale ed emozionale, il coaching, la comunicazione, il management, la vendita, il marketing, l’imprenditoria.
Il mondo dello sport per certi versi può essere considerato a tutti gli effetti come una vera e propria azienda con complessi, intricati meccanismi, sfaccettature, specializzazioni, ruoli, funzioni, competenze, esperienze.
Nello specifico, tra le numerose professioni che si può considerare di svolgere nel mondo dello sport possiamo citare:
* Atleta agonista
E’ colui che pratica una o più discipline sportive continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione, per quanto riguarda i Giochi della Gioventù a livello nazionale.
Tale attività ha lo scopo di conseguire prestazioni sportive di elevato livello. La qualificazione sportiva agonistica, anche in base ai limiti di età, è stabilita da ogni singola Federazione sportiva e dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Nelle discipline agonistiche si prevede la partecipazione regolare a gare o incontri, si pratica con allenamenti costanti da atleti tesserati ad una Federazione o ad un Ente riconosciuti dal Coni, il Comitato olimpico nazionale. Richiede un elevato impegno psicofisico. L’agonismo in sé e per sé si può praticare senza obbligatoriamente essere un professionista.
* Personal Trainer
Lavora soprattutto in modo esclusivo con i propri clienti per un allenamento personalizzato con obiettivi ben specifici, sotto stretta supervisione.
Nella migliore delle ipotesi è laureato in Scienze della Formazione, specializzato e costantemente aggiornato con corsi ad hoc che comprendono elemento teorici e pratici di anatomia, fisiologia, biomeccanica, esercizi sia a corpo libero, sia tramite macchinari e attrezzi. In genere i percorsi che crea e segue possono comprendere circuiti cardiovascolari più soft oppure più intensi, e soglie di lavoro adatte ad ogni esigenza, corporatura, età, sesso, salute.
* Docente di educazione fisica e sport
Tiene lezioni di attività motoria e sportive a bambini e adolescenti in genere in età scolare, ma anche in altre fasce di età specie all’interno di club, federazioni, centri sportivi, villaggi turistici, centri benessere, palestre private.
Trasmette conoscenze e pratiche tecniche, didattiche, sportive, fisiche, psichiche, finalizzate ad una crescita, sviluppo, maturazione, invecchiamento, stile di vita sano, equilibrato. In genere è laureato in Scienze Motorie. Per insegnare nella scuola pubblica deve sostenere appositi Concorsi.
* Allenatore sportivo
E’ un tecnico responsabile della efficienza agonistica di atleti singoli o squadre. Coordina tutto lo staff tecnico, con i preparatori atletici con anche medici e i fisioterapisti. Favorisce la prestazione dei giocatori, con l’allenamento, la formazione, la tattica, i ruoli, gli aspetti relazionali, psicologici, motivazionali, sociologici, a livello individuale e di squadra. Per svolgere questa professione deve ottenere un patentino che attesta tali conoscenze, rilasciato dopo un esame, grazie alla frequenza di appositi corsi organizzati dal CONI.
* Preparatore atletico
E’ un tecnico responsabile del livello di efficienza fisica dei singoli atleti. A tale proposito sceglie gli appositi programmi di allenamento. Collabora con fisioterapisti, medici sportivi, allenatori per poter potenziare il rendimento sportivo di un atleta.
Ha conoscenze in ambito biologico, fisiologico, medico, a livello di fisiologia del movimento. Conosce le caratteristiche tecniche delle attrezzature sportive impiegate negli allenamenti e nella pratica sportiva. Si forma grazie alla pratica all’interno delle federazioni dei singoli sport, e, meglio, è laureato in Scienze Motorie.
* Arbitro di gara
Ha il compito di supervisionare le attività competitive, di partecipare alla gara, osservandone lo svolgimento, intervenire nel caso di infrazione di regole del gioco valutandone la gravità, assegnando delle penalità, controlla la durata della gara, decide eventuali recuperi o interruzioni.
Per svolgere tale professione sono necessari un diploma di scuola media, la frequenza di un corso di formazione specifico, conoscenza approfondita delle regole del gioco acquisita spesso tramite una precedente esperienza come giocatore.
* Agente di commercio di prodotti e servizi sportivi
In senso ampio è un mediatore per la vendita di beni e servizi. In realtà consiste in un insieme articolato di diversi profili che, seppure riconducibili sempre ad attività di vendita, variano per la situazione di lavoro, dipendente, imprenditore, collaboratore, nel trattamento economico, nello sviluppo della carriera e nei requisiti necessari per accedere al ruolo.
Svolge diverse mansioni: ricercare e contattare i clienti, vendere, mantenere i rapporti, fidelizzare, informare, aggiornare. Nello specifico dell’ambiente sportivo conosce approfonditamente le dinamiche, i prodotti, le situazioni, i contesti, gli attori coinvolti in tali ambienti e le loro principali esigenze.
Spesso anche lui è uno sportivo praticante, dilettante o ex atleta. Per svolgere questa professione non è richiesto obbligatoriamente nessun titolo di studio, anche se giova molto avere un’innata propensione ai contatti umani, capacità di ascoltare, rispetto, comprensione, empatia, tolleranza alla frustrazione, allo stress, elevata motivazione, autostima, buon eloquio.
Si tratta di una figura professionale che fa parte di un albo, secondo la Legge 204/1985. Una più recente richiesta del mercato del lavoro è la Certificazione di Qualità, che attesta la professionalità dell’Agente di commercio. La certificazione più diffusa è quella del Sistema Qualità CEPAS.
* Scrittore/Blogger/Reporter/Cronista/ Giornalista sportivo:
E’ colui che si occupa di recensione, cronaca specificamente nel mondo dello sport. Può essere un cronista, un inviato speciale, un commentatore. Scrive su testate giornalistiche e pubblicazioni monotematiche legate in senso ampio al mondo dello sport, oppure ad uno specifico.
* Produttore televisivo di eventi sportivi
Si occupa del controllo e della produzione di un’opera televisiva, dal finanziamento, allo sviluppo del concept alla scelta dei ruoli, alla supervisione delle riprese e della messa in onda, nello specifico relativamente al mondo dello sport, alle sue situazioni, eventi, protagonisti.
Esistono diverse sfaccettature di questo ruolo, tra cui il produttore esecutivo, l’assistente di produzione, o il supervisore di produzione. Per formarsi a questa professionalità esistono scuole specifiche, a cui si affianca una conoscenza teorica e pratica in prima persona del mondo sportivo.
* Organizzatore di eventi sportivi
E’ una figura con competenze, esperienze, mansioni per certi versi trasversali. Si occupa di realizzazione di un evento, partecipando alla sua progettazione, promozione, raccolta dei finanziamenti, coordinando le diverse professionalità specifiche che incarnano tali ruoli.
Tiene i rapporti con il mondo della comunicazione, delle pubbliche relazioni, ha ottime doti di organizzazione, vendita, socialità. Può avere una laurea in Pubbliche relazioni, in Scienze Motorie, con specializzazione in eventi del mondo sportivo.
* Responsabile finanziamenti di eventi sportivi
Si occupa nello specifico di reperire fondi, allocarli, farli fruttare affinché gli eventi sportivi possano avere la massima risonanza e successo. Collabora in genere in un team con altri professionisti della comunicazione sportiva, delle pubbliche relazioni, del management.
Ha ottime competenze di gestione, economia, doti relazionali, comunicative, flessibilità, creatività, capacità di tollerare gli stress, fronteggiare e risolvere gli imprevisti. Può essere laureato in materie economiche, comunicative, sociologiche, con specializzazioni apposite in organizzazione di eventi.
* Manager sportivo
Ha una formazione approfondita in materia di assetti istituzionali delle società, con conoscenze giuridico-economiche, tecniche, psico-pedagogiche, sociologiche, di gestione delle attività motorie e degli impianti sportivi, organizzazione degli eventi, marketing, comunicazione.
E’ in grado di coordinare attività all’interno di diverse organizzazioni sportive, come associazioni, enti, club e centri. Può avere una laurea in Economia, Ingegneria gestionale, Marketing, con specializzazione specifica nel mondo delle attività economiche ed eventi sportivi.
* Direttore centro sportivo
Dirige e coordina il funzionamento della struttura sportiva in modo da garantirne l’efficienza organizzativa ed assicurare il buon andamento del servizio, sovrintende la gestione amministrativa, l’organizzazione del lavoro ed il coordinamento del personale, la manutenzione dei locali e dell’attrezzatura, l’efficacia delle attività proposte e dei servizi, garantisce che la struttura risponda alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza.
Per svolgere questa professione non esiste un unico percorso prestrutturato riconosciuto. Essendo una figura sostanzialmente manageriale può essere un valido presupposto una laurea in discipline afferenti all’area economico amministrativa, un diploma universitario o laurea in scienze motorie o in fisioterapia accompagnate da una specifica esperienza in ambito sportivo.
* Fotografo sportivo
La fotografia sportiva è specializzata nel ritratto delle scene sportive e degli atleti. Uno tra gli sport maggiormente rappresentati è il calcio, seguito da basket, nuoto, atletica. Il fotografo sportivo ha ottime capacità di ripresa di immagini veloci, in movimento, nelle più svariate condizioni ambientali e climatiche.
Deve sapere trasmettere non solo immagini nude e crude, ma anche e soprattutto suscitare emozioni. Possiede una efficiente attrezzatura tecnica, che sa fare funzionare al meglio, competenze teoriche, pratiche, tecniche, sensibilità, passione, perizia, attenzione, capacità di vedere le cose da diversi punti di vista e angolature.
Per formarsi può avere frequentato, oltre a generali corsi di addestramento all’arte della fotografia, anche dei percorsi specifici per raffigurare anche il mondo sportivo in cui può avere una esperienza pratica diretta, anche solo dilettantesca.
* Recruiter di talenti sportivi (o talent scout)
E’ un collaboratore della società sportiva che segue le partite delle altre società per osservare ed individuare dei nuovi giocatori dotati. In genere è presente negli ambienti sportivi più facoltosi e prolifici. Può essere laureato in Scienze Motorie comunque avere una conoscenza teorica e pratica del mondo dello sport e delle discipline specifiche in cui opera.
* Procuratore sportivo
Presenta un calciatore ad una società in vista di un nuovo impiego o presenta due società, in caso di trasferimento. In base alle proposte del procuratore, l’agente che rappresenta un calciatore, può accettare o meno i vari accordi. E’ formato in ambito giuridico rispetto alle regole del calcio, di diritto civile e legge contrattuale. Possiede abilità relazionali e spirito di osservazione. Per esercitare la professione deve essere abilitato tramite un esame regolamentato dall’associazione di categoria Assoagenti, che indice due sessioni annuali.
* Psicologo dello sport
E’ laureato in psicologia o scienze motorie, con successiva specializzazione in psicologia dello sport. E’ abilitato a fornire consulenza ai singoli atleti, a società e federazioni sportive, per individuare le abilità mentali degli atleti e allenarle, diagnosticare malattie, come disturbi alimentari, o psicopatologie, come la “sindrome del campione” o informare ed intervenire sull’abuso di sostanze dopanti o stupefacenti. Può inoltre intervenire sull’infortunio sportivo e sul processo riabilitativo, aiutare a sviluppare diverse capacità di squadra negli atleti e addestrarli a gestire ansia e stress prima di una partita.
* Coach sportivo
Lavora sulle capacità mentali degli atleti per ottenere performance sportive di massimo livello. Questo percorso viene realizzato aiutando l’atleta a individuare le sue abilità principali, ad allenarle, a definire i suoi obiettivi, a trovare i modi, i tempi, gli strumenti per conseguirli, a gestire correttamente il corpo e soprattutto la mente, i pensieri, le emozioni, affinché potenzino e motivino la persona in questo processo. Può operare sia a livello individuale, sia di squadra, oltre che coinvolgendo tutto il team di professionisti che ruota intorno all’atleta.
Per diventare coach sportivo non è obbligatoria la laurea, anche se un buon livello culturale di base può aiutare. Esistono Associazioni, Enti, anche con diramazioni internazionali che erogano corso di formazione specifici per diventare coach sportivi, con anche costanti percorsi di aggiornamento da seguire periodicamente.
* Medico dello sport
Ha una laurea in medicina, è un esperto di biologia, educazione alimentare e psicologia. Conosce e applica le normative per le visite sportive e idoneità all’attività agonistica, è in grado di facilitare la conoscenza, la declinazione, la diffusione dello sport come pratica sana di vita quotidiana in ogni fase di vita e di condizione psicofisica.
* Fisioterapista della cura e riabilitazione sportiva
E’ laureato in fisioterapia o scienze della riabilitazione. Opera nello staff sanitario per la preparazione atletica e per il recupero dell’uso degli arti dopo uno sforzo o un infortunio. Ha competenze in biochimica, biomeccanica, neurofisiologia, fisiologia dell’esercizio fisico.
* Massaggiatore sportivo
E’ colui che lavora a livello corporeo, con apposite manipolazioni, con gli atleti al fine di rilassare le tensioni, prevenire gli infortuni, l’affaticamento, mantenere il corpo in condizioni ottimali, al fine di favorire prestazioni sportive ottimali. Può intervenire prima, durante, o dopo un evento sportivo. Il massaggiatore sportivo, come vero professionista qualificato, è regolamentato dalle legge 1099/71 e dal DM 27/7/1975 d è un operatore sanitario.
In conclusione: il mondo dello sport è una vera e propria impresa commerciale, con ruoli, funzioni, attori, regole, modi, tempi, strumenti. Volendo esistono diversi modi in cui costruirsi una propria professionalità. Conoscere questo mondo, così come conoscere se stessi, le proprie predisposizioni, interessi, talenti, desideri è fondamentale per orientarsi, trovare la propria strada e costruire giorno dopo giorno il proprio successo in questo mondo.